Dopo la fase iniziale di grande entusiasmo per le novità cominciano, di norma, ad apparire i primi problemi di intesa.
Nulla di più semplice e, nello stesso tempo, di più complesso è il ricercare le modalità di adattamento alle diversità che ciascun individuo espone all’altro. Ci sono da modificare alcune abitudini consolidate, condividere interessi, comportamenti, amicizie e rete parentale. Quasi sempre si inseriscono i genitori, con i loro giudizi non sempre coerenti e accettati. Per una buona performance di coppia occorre attuare da ambo le parti degli adeguati aggiustamenti. Con il trascorrere del tempo alcuni fattori esterni possono minare la solidità della coppia; anche l’attrazione reciproca subisce importanti modificazioni.
L’esperienza insegna che una coppia si divide quando tra i due si attenuano le motivazioni iniziali alla base dell’intesa. All’improvviso, viene meno la comunicazione interpersonale e si affievoliscono il senso della condivisione e della complicità. Se poi s’inserisce una terza persona è molto difficile salvare la coppia. A volte, un/a figlio/a può diventare elemento aggravante per l’intesa duale, anche se inizialmente desiderato/a e, successivamente, amato/a da entrambi.
Il lavoro dello Psicoterapeuta consiste nel cercare insieme i motivi delle incrinature dei rapporti e di conseguenza verificare le possibili soluzioni, caso per caso. Alla base di un percorso è necessario acquisire la volontà di entrambi, nella ricerca dei cambiamenti da attuare per riportare serenità all’interno della coppia stessa. Se invece uno/a dei due ha già deciso di andarsene non resta che cercare il modo meno indolore per attuare la separazione, specie se ci sono di mezzo i figli.
Tutte le patologie trattate dallo Studio