L’A. analizza alcune caratteristiche comportamentali di una comunità, quella di Ortona (CH), nella quale lui è nato, ponendosi delle domande sulla base dei ricordi d’infanzia e adolescenza; in particolare, si chiede se ci sia correlazione tra i caratteri “genetici” di una popolazione e quelli comportamentali. Passa pertanto a ri-esporre la Storia di Ortona da lui stesso ricostruita in gioventù, dalle origini fino alla Seconda Guerra Mondiale; analizza i vari avvenimenti, ne fotografa le immagini e coglie le situazioni che possano aver inciso sui tratti caratteristici e/o caratteriali di quella comunità. Conclude sulla necessità di dover conservare con cura tutte quelle risorse fisiche e storiche, quali radici ed estensioni ramificate favorenti lo sviluppo delle generazioni a venire. L’attuale terza edizione, rispetto alle due precedenti, ospita una appendice nella quale sono testimoniati alcuni punti di vista di Persone di Cultura che aggiungono lustro e spessore a tutto il contesto (il libro è stato ri-stampato in aprile 2022).
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2022_03_17_CACCIACARNE Rocco_Ortona_STAMPAL’A., in piena fase espansiva dell’epidemia da Coronavirus, oltre all’impegno professionale nell’armonizzare la pratica applicazione dei disposti dell’Autorità Sanitaria Nazionale e Regionale con l’equilibrio psicofisico di ogni suo paziente, si rende disponibile a studiare, tramite l’Ipnosi Clinica, la capacità di potenziamento della risposta immunitaria individuale per fronteggiare l’aggressività virale, con un progetto – obiettivo mirato, da condurre all’interno di un ristretto numero di soggetti selezionati, possibilmente Operatori della Salute (31 marzo 2020).
L’A. ha ritenuto doveroso procedere a un riordino generale e aggiornamento degli “argomenti – chiave” alla base dell’Ipnosi Clinica moderna, partendo da una vecchia e pur sempre valida definizione somatica, per passare a descrivere le modalità pratiche di induzione e ridisegnarne così i campi di applicazione in: Anestesiologia/Chirurgia e Psicoterapia. Occasione propizia per rettificare alcune false credenze sull’ipnosi e concentrarsi sinteticamente sulle patologìe curabili e sul “fin dove ci si possa spingere” con essa (Verona, 20 febbraio 2020)
Tagliare il traguardo volante di 50 anni di attività, per chiunque, suscita un’emozione indicibile. La ricorrenza è celebrata, ogni anno, dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Verona con una Giornata pubblica dedicata ai propri iscritti.
I momenti-clou della cerimonia sono due: la consegna agli Anziani di un riconoscimento ufficiale da parte del Presidente e il Giuramento di Ippocrate declamato da due rappresentanti dei Giovani che si iscrivono per la prima volta all’Ordine. Ciò assume il fascino di un simbolico passaggio del testimone tra generazioni distanti mezzo secolo tra di loro.
Il 16 novembre 2018 il Dott. R. Cacciacarne ha condiviso questa particolare cerimonia con altri 22 Colleghi laureati nel 1968 e ha preparato per l’occasione un articolo da cui, su richiesta del Presidente Dott. Carlo Rugiu, ha tratto spunto per inviare, in Sala, ai giovani Colleghi un messaggio di accoglienza davvero importante.
Il Trattato, a tuttoggi, è ancòra in corso di pubblicazione e l’autrice Mara Chinatti è una Counsellor Psicosintetica. Rocco Cacciacarne si è voluto cimentare in questa impresa piuttosto ardua ed impegnativa, per le seguenti importanti ragioni: A) la validità dei contenuti dell’Opera; B) lo spessore culturale e l’abilità professionale di Mara Chinatti; C) non sempre un disagio psicologico deve essere necessariamente affrontato in una stanza di analisi; D) l’autrice è stata allieva dell’amico Massimo Rosselli (30/03/1943 – 26/12/2017), a sua volta discepolo, erede e testimone culturale della Psicosintesi, generata da Roberto Assagioli (27/02/1888 – 23/08/1974), Psichiatra e Filosofo, ritenuto una delle menti più eclettiche della psicologia italiana.
Dopo un ampio excursus culturale, con puntuali riferimenti scientifici sul tema del titolo e sui disordini della sfera volitiva, l’A. espone la metodica da lui stesso messa a punto, negli anni, per affrontare in setting psicoterapeutico il problema della pigrizia, abulìa, apatìa, anedonìa; sintomi che si accompagnano a una moltitudine di altri stati patologici della psiche, interconnessi con la VOLONTA’. La Relazione è stata letta in prima presentazione al XXVI° Congresso Nazionale della S.I.M.P. dal titolo: “IL CERVELLO, L’ANIMA, LA COSCIENZA – I nuovi saperi della Psicosomatica -”, Milano, 10 e 11 novembre 2017, Starhotels Business Palace, Via Privata Pietro Gaggia n° 3 e, in seconda presentazione: all’Università Ortonese della terza età e della libera età, il 07 dicembre 2017, ore 16,00-17,30; XXVII Anno, Aula Magna Istituto Tecnico Nautico – ORTONA (CH).
Il Filosofo Ricercatore N. Bombaci, nel saggio di cui tràttasi, pubblicato in prima edizione nel dicembre 2015, esamina e analizza, con pregevole accuratezza, alcuni fondamentali pensieri di J. R. Carballo – ritenuto dalla Comunità Scientifica – uno dei padri fondatori della Medicina Psicosomatica. Ha chiesto a R. Cacciacarne (citato in pag. 12 del volume) una recensione a supporto, che qui è integralmente riportata. Oltre alla sintesi dei passaggi salienti espressi nel libro, sono esposte alcune riflessioni personali dell’A. sul cambiamento oggi in atto nell’àmbito delle Neuroscienze, non tanto per la nuova classificazione delle malattie mentali (cfr. DSM 5), quanto per lo spazio operativo riservato in futuro alla Psicoterapia. Un concetto appare chiaro: con la lettura del libro del Bombaci lo studioso può affrancarsi dallo scorrere i numerosi scritti di J. R. Carballo; infine, vengono definitivamente confermate alcune importanti intuizioni del passato che, a più riprese, hanno trovato riscontro scientifico lungo l’intero cammino della storia della Medicina: dal mito di Chirone fino ai nostri giorni.
Dopo oltre 40 anni di appartenenza alla Società Italiana di Medicina Psicosomatica e, insieme ad una diecina di altri Colleghi, aver ri-fondato nel 1998 la Sezione Veronese (di cui è stato Coordinatore per circa 14 anni – Sezione per altro intitolata alla memoria di G. Guantieri -), l’A. ha sentito forte in sé l’esigenza di lasciare ai pòsteri una breve testimonianza scritta sulla storia di questa bella Realtà Culturale della città di Verona. Il libricino, pubblicato nell’ottobre del 2016 – Edizioni STIMMGRAF -, lungi dall’essere un mero racconto di Eventi realizzati nel tempo dagli Iscritti, contiene al suo interno alcune curiosità di rilievo; è, inoltre, un saggio di meta-messaggistica, metodica proficua in alcune condizioni del percorso psicoterapeutico. Presentazione al pubblico: sabato mattina 10 dicembre 2016, Sala Adige del Circolo Unificato dell’Esercito in Castelvecchio – Verona.
I Professionisti Addetti alle cure della Persona, avrebbero il dovere, per i propri pazienti anche se avanti negli anni, di occuparsi di sessualità. L’argomento, invece, è tuttora un tabù. L’A. è doppiamente coinvolto nella problematica, sia come Medico e sia in quanto lui stesso è, oggi, un anziano. Questa relazione, preparata per il Pomeriggio Formativo SIMP Sezione Veronese “G. Guantieri” del 15 dicembre 2016, tenùtosi presso il Circolo Unificato dell’Esercito in Castelvecchio – VERONA, dal titolo “Maschile e femminile si incontrano”, si è rivelata occasione assai propizia per riflettere, culturalmente e insieme, su virtù e devianze di coppia, in modo particolare nell’età avanzata.
Nunzio Bombaci Filosofo, Professore, Autore di prestigiose pubblicazioni è Esperto di Filosofia Morale. Ha recentemente condotto uno Studio molto complesso, (finalizzato – per altro – all’acquisizione del titolo di Dottore di Ricerca nell’àmbito della Filosofia della Scienza), su Juan Rof Carballo considerato, oggi, tra i padri fondatori della Medicina Psicosomatica. Nel giugno 2015, N. Bombaci ha pubblicato il primo volume sulle risultanze della sua triennale e laboriosa ricerca. L’A. ha chiesto a R. Cacciacarne una recensione (che è trascritta in questo sito), pubblicata poi sulla Rivista di matrice personalista “Prospettiva Persona” di Teramo.Questo breve commento consente al lettore di farsi un’idea sintetica sul Pensiero di J. R. Carballo, del cammino effettuato dalla Scienza dopo la dipartita del Medico Galiziano [1994] fino ad oggi e, in chiave prospettica, per il futuro.
La relazione è stata preparata per il 29 novembre 2014 e letta nel corso della Giornata di Studio organizzata dalla Sez. SIMP Veronese “G. Guantieri” presso la Casa di Cura “Villa S. Chiara” in Quinto di Valpantena – VR, dal titolo: “RI-SOLVERE I SINTOMI O PRENDERSI CURA DI UNA VITA?”. Contesto culturale: prima Tavola Rotonda dal titolo: “Entro e oltre i confini della moderna Medicina Psicosomatica”, con 5 Relatori tra cui L’A. era moderatore. Si tratta di una proposta innovativa finalizzata a coordinare gli sforzi della Comunità Scientifica per il superamento del concetto di sindrome da conversione, verso la ricerca delle radici vere delle malattie psicosomatiche. Secondo l’A., è giunto il momento di ripartire dalla teoria della urdimbre di J. R. Carballo per spingersi ben oltre il campo della Psicologia, Sociologia e Spiritualità; quest’ultima da approfondire in rapporto alle energie vitali, strettamente interconnesse con l’ambiente circostante.
Questa Relazione rappresenta il contributo personale di partecipazione al tavolo del XXIV Congresso Nazionale sella SIMP dal titolo: “Psicosomatica: i territori del futuro dalle leggi dell’anima alle neuroscienze”, celebrato a Vicenza l’11 e 12 ottobre 2013 – Centro Congressi, Palazzo Confartigianato -. L’A. elabora alcune sue riflessioni inerenti la tematica del Congresso e, alla luce dei principali eventi Nazionali ed Esteri, di cui si é avuta notizia tra i mesi di gennaio e luglio del 2013 – di stretta pertinenza neuroscientifica -, propone un Progetto Pilota da realizzare nel prossimo avvenire.
Con linguaggio chiaro ed estremamente sintetico, sono esposti concetti molto interessanti non solo per gli Addetti ai lavori ma per tutti coloro che intendono approfondire gli aspetti positivi e negativi della tecnica ipnologica uscita, purtroppo, negli ultimi tempi sempre più imprudentemente dai limiti stretti nei quali dovrebbe essere presidiata dalla Legge stessa. Questa Relazione è stata presentata con successo al Liceo Scientifico “Quadri” di Vicenza il 05 marzo 2013 e al Circolo Ufficiali di Verona in Castelvecchio l’11 giugno 2013.
L’A. analizza sei casi clinici estratti dall’archivio delle cartelle cliniche depositate nello Studio; tutti i 6 pazienti hanno in comune la diagnosi di “Stress lavoro – correlato”. I fatti descritti costituiscono materiale prezioso per una profonda riflessione e offrono spunti interessanti nella ricerca degli orientamenti più utili nel campo della diagnosi, cura e riabilitazione, ma soprattutto nella prevenzione di questa patologia, recentemente normata dal D.gls 81/08 e s.m.i.
Relazione presentata al Convegno del 19 novembre 2011 dal titolo “Mal-essere da stress lavoro-correlato” – Verona, Auditorium Banco Popolare di Verona e Novara.
Potenziamento del libero arbitrio, accesso ai poteri della mente per conquistare quella forma di libertà in sintonia con gli altri uomini; le 5 regole di vita per sconfiggere il condizionamento auto ed etero indotto; come prevenire le malattie più comuni e quant’altro ancora. Relazione presentata il 12 novembre 2011 al Convegno “Dal Ben – Essere al…” organizzato dalla Sezione SIMP Veronese “G. Guantieri” in Bardolino – Sala della Disciplina – e pubblicata nel Libro-Manuale dal titolo “Ben-Essere psicofisico e conduzione degli stati di salute” pubblicato nel novembre 2012 – Editore Gruppo Stimmgraf di S. Giovanni Lupatoto (VR).
Dopo una profonda riflessione sulle sedute esperite nel corso del triennio 2008 – 2010, l’A. espone le metodiche personali utilizzate per fronteggiare e possibilmente guarire la maggior parte delle patologie per le quali é richiesto un percorso di Psicoterapia. La Relazione, pubblicata in riassunto nel LIBRO degli ATTI, è stata preparata per la Tavola Rotonda dal titolo “Quando la Psicosomatica osa oltre”, all’interno del XXIII Congresso Nazionale della S.I.M.P.: Parma, 19 – 21 Maggio 2011.
L’A. effettua una disamina descrittiva di alcune inquietudini nei campi di azione in comune tra corpo, mente e anima, dinanzi alle quali la ricerca scientifica sembra essersi inspiegabilmente arrestata. Chiede alla Scienza di accelerare sulla tipizzazione delle energie vitali per chiarirne génesi e cicli evolutivi in quanto, oggi, con il loro empirico riequilibrio si riesce a controllare la maggior parte dei disordini di . La relazione è stata preparata in occasione del 1° Convegno della Sezione S.I.M.P. di Padova su: “Psicosomatica ed energia vitale”, Centro Culturale Altinate – San Gaetano Via Altinate n° 71 – Padova, 03/10/2010
6° capitolo del libro dal titolo: “Cosa fare quando le emozioni bloccano la persona”, finito di stampare nel Giugno 2010 dal Gruppo Editoriale STIMMGRAF di San Giovanni Lupatoto (VR); pagg. 73 – 83.
L’A. assume per postulato il paradigma dell’empatia quale passaggio fondamentale per la buona riuscita di un qualsiasi rapporto psicoterapeutico. La relazione è stata presentata al Convegno dell’Istituto “H. Bernheim” svòltosi a Verona, Sala Riunioni dell’Ordine dei Medici, il 15 Maggio ’10, dal titolo: “Attualità e futuro dell’ipnosi tra clinica e Neuroscienze …Guantieri …Erickson…mindfulness…”
Resoconto e metanalisi di una recente ricerca condotta su 10 casi trattati in team, dall’A. ed un Osteòpata, tra il 26/03/’08 e il 24/09/’08, per un totale di n° 50 sedute.
L’A. apre e conclude i lavori.Il Convegno si è svolto a Verona il 29 Novembre 2008 nell’Auditorium “Mons. Carraro”; gli Atti sono stati pubblicati, contestualmente, dall’Editore “Fede & Cultura” di Verona.
L’A. espone il proprio modello collaudato di induzione ipnoterapeutica in Studio Privato, passante dalla iniziale relazione interpersonale al processo di apprendimento. Recupera la posizione già assunta in vita da G. Guantieri in difesa dell’ipnosi, da dedicare esclusivamente alle cure della Persona.
Lezione interattiva di Educazione alla salute tenuta il 02/12/2006 agli allievi del IV e V anno della Scuola Tecnico-Commerciale Statale “L. Einaudi” di Ortona (CH).
L’A., citando una recente esperienza didattica personale, propone di aggiungere alle numerose definizioni in uso, sullo stato di ansia, l’appellativo di “tensione della psiche”, analogamente alla pressione arteriosa sul versante somatico, che esprime e misura la forza contrattile cardio-circolatoria modulata dalle resistenze periferiche. Oltre ai passaggi esperenziali succedùtisi nel corso del lavoro di gruppo, espone le proprie riflessioni sull’importanza di pervenire ad una diagnosi di certezza su tre piani distinti, con il fine ambizioso di limitare al massimo le prescrizioni improprie di farmaci ansiolitici.
Parole-chiave: Ansia, idea didattica, tensione della psiche, prescrizioni improprie
Complessivamente si sono rivolti al servizio n° 15 soggetti, di età compresa tra i 17 e i 58 anni; di questi, n° 3 appartenevano ad un intero nucleo famigliare, n° 2 coppie erano costituite da un genitore e figlio/a, una madre ha domandato consigli per suo figlio e n° 7 hanno esposto problemi personali. Delle 15 persone, n° 8 erano donne e n° 7 erano uomini. Escludendo 4 soggetti che hanno richiesto almeno due o più interventi, gli altri 11 si sono limitati ad un unico approccio. Successivamente, l’iniziativa si consolida e la porta dello Studio resta aperta a tempo indeterminato (Luglio ’06), gratùitamente, per questa tipologia di richieste.
L’autore sviluppa il tema di cui tràttasi, con l’approfondimento semantico di ogni singolo termine; accenna al concetto filosofico-scientifico-archetipico di “tempo”; passa in rassegna le principali tecniche psicoterapiche in uso; dedica uno specifico paragrafo all’ipnosi; spiega cosa intende per “cambiamento in psicoterapia”, nel rispetto di alcune rigide qualità della psiche tipo “ricordi”, “personalità”, “intelligenza”; conclude con alcune importanti indicazioni per l’espletamento corretto dell’attività di Psicoterapeuta.
L’autore, dopo una breve storia degli accadimenti antecedenti e successivi agli anni ’90, in sèguito all’avvento delle varie normative che hanno reso obbligatorio in Italia il possesso della Specializzazione per l’esercizio dell’attività di Psicoterapeuta, esamina la situazione attuale e le varie incongruenze esistenti tra gli opposti versanti delle Università da una parte, e delle Scuole Private abilitate al rilascio del titolo, dall’altra.